
Come Curare un Piercing: Guida Completa alla Guarigione
I piercing sono un accessorio di stile sempre più popolare, ma una corretta cura è essenziale per evitare infezioni e favorire una guarigione ottimale. In questa guida scoprirai come prenderti cura del tuo piercing nelle diverse fasi della guarigione e quale materiale scegliere tra acciaio inox 316L e titanio ASTM F136.
Cura del Piercing nelle Diverse Fasi di Guarigione
1. Appena Fatto: La Fase Critica
Subito dopo aver fatto un piercing, la pelle è particolarmente sensibile e soggetta a infezioni. Segui questi passaggi:
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Lavaggio: Pulisci il piercing con una soluzione salina sterile (acqua e sale marino senza iodio) tre volte al giorno.
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Evita il contatto: Non toccarlo con mani sporche e non ruotarlo.
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Materiali consigliati: In questa fase, il titanio ASTM F136 è la scelta migliore, poiché è ipoallergenico, leggero e privo di nichel, riducendo al minimo il rischio di reazioni allergiche o rigetto.
2. Durante la Guarigione: Attenzione Costante
A seconda della zona, la guarigione può durare da 4 settimane (lobo) fino a un anno (cartilagine, ombelico). Per garantire una guarigione ottimale:
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Continua a pulire il piercing regolarmente con soluzione salina.
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Evita piscine, saune e il contatto con prodotti chimici aggressivi.
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Materiali consigliati: Il titanio ASTM F136 rimane la scelta ideale, ma chi non ha problemi di allergie può passare all’acciaio inox 316L, che è resistente e sicuro per il corpo.
3. Dopo la Guarigione: Manutenzione a Lungo Termine
Una volta guarito, il piercing richiede meno cure, ma è comunque importante mantenerlo pulito:
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Rimuovilo occasionalmente per pulire il gioiello e la pelle.
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Evita materiali economici che possono causare irritazioni.
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Materiali consigliati: Se la pelle tollera il nichel, l'acciaio inox 316L è una buona scelta, mentre il titanio resta l'opzione più sicura per chi ha pelle sensibile.
Acciaio Inox 316L o Titanio ASTM F136: Quale Scegliere?
La scelta del materiale gioca un ruolo fondamentale per la salute del tuo piercing:
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Titanio ASTM F136: Perfetto per il primo gioiello, in quanto biocompatibile, leggero e privo di nichel.
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Acciaio Inox 316L: Un materiale sicuro e resistente, ampiamente utilizzato nella gioielleria per piercing. Sebbene contenga tracce di nichel, il suo rilascio è estremamente basso e conforme alle normative europee sui prodotti a contatto con la pelle. Ecco perchè, i gioielli in acciaio inox 316L vengono etichettati come "Nichel Free" perché il rilascio di nichel è inferiore ai limiti di sicurezza stabiliti, rendendolo adatto alla maggior parte delle persone che non hanno ipersensibilità al metallo.
Prendersi cura di un piercing nel modo corretto è essenziale per prevenire infezioni e garantire una guarigione senza problemi. Se hai la pelle sensibile, il titanio ASTM F136 è la scelta migliore, mentre l’acciaio inox 316L è ideale per chi non ha allergie. Segui queste linee guida e il tuo piercing rimarrà bello e sano nel tempo!